illustrazione di Andrea Serio
L’evoluzione del rapporto tra uomo e natura, sempre più fragile e precario, protagonista di “In sogno era una sfera bianca”, mostra personale dell’artista siciliano Giuseppe Vassallo.
Con la personale – il testo critico è di Miriam Di Francesco – si rinnova la collaborazione tra galleria e artista con una produzione inedita del pittore siciliano che approfondisce la ricerca di paesaggio e figura già avviata l’anno precedente.
La mostra include, oltre alla serie di dipinti ad olio su tela di medio e piccolo formato, una selezione di fotografie scattate dall’artista e posizionate lungo il percorso espositivo a mo’ di schermi bidimensionali. L’allestimento è pensato per essere fruito dal pubblico come un’esplorazione interspaziale tra mondi ed epoche differenti, tra familiarità e disorientamento, e collocate come sospese in assenza di gravità.
L’evoluzione del rapporto tra uomo e natura, sempre più fragile e precario, protagonista di “In sogno era una sfera bianca”, mostra personale dell’artista siciliano Giuseppe Vassallo.
Con la personale – il testo critico è di Miriam Di Francesco – si rinnova la collaborazione tra galleria e artista con una produzione inedita del pittore siciliano che approfondisce la ricerca di paesaggio e figura già avviata l’anno precedente.
La mostra include, oltre alla serie di dipinti ad olio su tela di medio e piccolo formato, una selezione di fotografie scattate dall’artista e posizionate lungo il percorso espositivo a mo’ di schermi bidimensionali. L’allestimento è pensato per essere fruito dal pubblico come un’esplorazione interspaziale tra mondi ed epoche differenti, tra familiarità e disorientamento, e collocate come sospese in assenza di gravità.