Cerchi blu come denuncia verso la società, a Pescara la prima mostra personale di Denino

Cerchi blu come denuncia verso la società, a Pescara la prima mostra personale di Denino

Un messaggio di denuncia verso la società contemporanea che prende forma e vive nei cerchi blu, fluttuanti nell’universo, che si avvicinano e si allontanano, alla ricerca di un contatto che fa fatica ad arrivare. Ceravento – area di condivisione dell’arte e spazio culturale di Pescara – ospita “Contrasti”, la prima mostra personale di Nicolas Denino. Per l’artista, nato in Uruguay e residente in Toscana, l’evento pescarese è un’occasione speciale, non solo perché è la sua prima personale, ma anche perché è un modo per riconnettere la sua discendenza alla sua arte: il bisnonno negli anni della Grande guerra lasciò il suo paese di origine, Pratola Peligna, per trasferirsi a Montevideo. L’evento inaugurale si svolgerà venerdì 9 luglio, dalle 17 alle 21; poi la mostra sarà visitabile fino al 23 luglio.

Ispiratosi alla società liquida di Zygmunt Bauman, Denino racconta la difficoltà che questi individui governati dal loro individualismo trovano nell’intessere relazioni umane. Perno centrale della sua prima fase artistica è la serie Liquid. Le bolle, che sono rappresentazione degli individui, non si incontrano, si avvicinano e poi si allontanano, in un continuo desiderio di unione.  Si posano su storie già raccontate – da qui, ad esempio, le opere che raffigurano le bolle su pagine di vecchi libri – le osservano e si nutrono della loro essenza. Parole, frasi, intenzioni formano l’individuo. Nella seconda fase, denominata Antitesi, invece, avviene il contrario. Dopo un lungo periodo passato senza contatto con altri individui si sente ora il bisogno di interagire, di unirsi, di condividere, di scambiare. Si arriva così alle bolle aggregate che prendono possesso dello spazio, lo sovrastano e lo modificano.

“Ceravento – afferma Loris Maccarone, ideatore del nuovo spazio culturale pescarese – accoglie Nicolas Denino e si lascia contaminare dall’energia del suo blu. Blu come la forza che muove speranze e incontri, in una società in cui siamo molti e siamo soli. Il blu di una notte di speranza, il blu del sogno che torna. Per Denino si tratta di un’occasione che ha una duplice valenza: non solo la scelta di Pescara per la sua prima mostra personale, ma anche il ritorno in Abruzzo per connettere le sue origini alla sua arte”.

La mostra, dal 9 al 23 luglio, è aperta a tutti: il martedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 19, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 17 alle 20. E’ consigliata la prenotazione, scrivendo a info@ceravento.it o contattando il numero 393 952 3628.

NICOLAS DENINO

Nicolas Denino nasce a Montevideo (Uruguay) nel 1985. Dopo il diploma intraprende numerosi viaggi in Europa e si stabilisce a Barcellona, iniziando a lavorare nel campo della moda e del design. Nel 2014 approda a Milano e, appassionatosi all’arte contemporanea, inizia a studiare pittura come autodidatta. All’inizio del 2019, dopo un periodo trascorso a New York, decide di dedicarsi totalmente all’arte e si trasferisce a Firenze dove apre il suo studio in via Maggio. A Firenze e Seravazze, nei primi mesi del 2021, le sue prime mostre collettive.