Verità e vanità, le “Identità multiple” di Viviana Castiglioni in mostra a Ceravento

Verità e vanità, le “Identità multiple” di Viviana Castiglioni in mostra a Ceravento

Due concetti, quello di verità e quello di vanità, fusi e scardinati allo stesso tempo: da un lato lo specchio, simbolo di verità, dall’altro la sua proprietà riflettente, che diventa la personificazione della vanità. Il tutto per far sì che l’osservatore “incarni” un soggetto dalle identità multiple. E’ proprio “Identità multiple” il titolo della mostra personale dell’artista Viviana Castiglioni, che sarà ospitata a Ceravento dal 21 ottobre al 23 dicembre. L’area di condivisione dell’arte e spazio culturale pescarese apre così la sua programmazione autunnale, con una mostra a cura di Ivan D’Alberto, direttore di Art Agency, consulenze per l’arte.

L’appuntamento inaugurale si svolgerà sabato 21 ottobre, alle ore 18:00, alla presenza di Viviana Castiglioni. Successivamente la mostra sarà visitabile il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00, il venerdì e il sabato su appuntamento.

In mostra 21 opere realizzate negli ultimi tre anni dall’artista, di origini sarde, ma residente da tempo a Milano. I lavori sono eseguiti ad olio, in acrilico e in tecnica mista su tavola intelata. L’osservatore, che grazie agli ‘specchi pittorici’ scopre la sua immagine e diventa protagonista della narrazione, viene accompagnato da alcuni brani musicali contemporanei, legati ad un’area geografica molto cara all’artista: la Sardegna. Gli estratti diventano così traghettatori in una dimensione pirandelliana dove l’individuo è uno, nessuno e centomila.

VIVIANA CASTIGLIONI

Viviana Castiglioni nasce a Cagliari nel 1977 e dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico statale di Cagliari si trasferisce nella città di Milano. Dopo anni di pausa nell’anno 2015 avverte l’esigenza di esprimersi e ricercare il proprio stile attraverso l’arte. La sua fase di ricerca ha inizio con la bicromia su tela e prosegue con scatti fotografici attraverso Polaroid che verranno utilizzati come mezzo e ispirazione per riprodurre alcune delle opere qui esposte. Attraverso questo strumento l’artista mette a fuoco l’esigenza di utilizzare il colore, elemento dominante in questa nuova fase di ricerca.

Si consiglia di portare gli auricolari del proprio smartphone, così da poter fruire appieno dei contenuti della mostra.

Per informazioni è possibile scrivere QUI o contattare il numero 393.9523628.